Le 10 regole d’oro del SICPRE per la mastoplastica in sicurezza

Le 10 regole d’oro del SICPRE per la mastoplastica in sicurezza

Uno degli interventi di chirurgia estetica più richiesti è la mastoplastica additiva, l’operazione che dona maggiore volume al seno. È un intervento però da non sottovalutare, particolarmente delicato per la zona sulla quale si interviene. Prima di sottoporsi a questo tipo di intervento è bene quindi esserne fermamente convinte e anche consapevoli dei risultati che si otterranno. A fare chiarezza su questo intervento, così delicato, la Società Italiana di Chirurgia Plastica ed Estetica (SICPRE) è intervenuta alcuni anni fa con un decalogo, che vale la pena ricordare e su cui è meglio riflettere prima di sottoporsi a un intervento di mastoplastica additiva.

1) Mai prima dei 18 anni
Dal luglio 2012 l’intervento di mastoplastica additiva è vietato per legge alle minori di 18 anni. Una scelta che vuole garantire un adeguato livello di maturità delle donne che si sottopongono all’intervento, per evitare scelte superficiali che sono anche a più alto rischio di pentimento.

2) Dire (e chiedere) tutta la verità

È fondamentale che la paziente esponga al chirurgo tutti i fatti più importanti riguardanti la sua salute. Da parte sua il chirurgo è tenuto a fornire tutte le informazioni e i dati riguardanti l’operazione, la convalescenza ed eventuali problemi che potrebbero insorgere.

3) Solo se si è in ottima salute

La mastoplastica additiva, come tutti gli interventi di chirurgia plastica, è da considerarsi un intervento “elettivo”, ovvero senza nessun carattere di urgenza. Viene dunque eseguito solo se le condizioni di salute della paziente sono perfette, l’intervento viene altrimenti rimandato. Appunto, non c’è alcuna fretta.

4) Non superare la coppa C

Quando si decide di sottoporsi a un intervento di mastoplastica, la tendenza ad esagerare ci sta. In realtà però è sconsigliabile superare una coppa C. Una misura esagerata rende decisamente palese l’intervento del chirurgo e non aiuta affatto nel lungo termine, la forza di gravità farà il suo effetto soprattutto su un seno eccessivamente pesante. È una legge di natura.

5) Stabilire subito chi pagherà eventuali interventi futuri

Ci si augura che non capiti mai, ma a volte può succedere che i risultati dell’intervento chirurgico al seno non siano quelli sperati. L’organismo può avere una reazione negativa alle protesi, si parla ad esempio di “incapsulamento” quando l’organismo attacca le protesi rivestendole di tessuto fibroso. In questo caso ad esempio è necessario intervenire con un’ulteriore operazione. A volte i due seni operati possono risultare asimmetrici, o può capitare che col passare del tempo il seno tenda comunque a cadere e serva intervenire con una mastopessi. Insomma, qualcosa può andare storto, quindi, prima dell’intervento, è sempre bene chiarire chi si farà carico degli ulteriori interventi.

6) Preferire il lipofilling per evitare futuri interventi

Una mastoplastica additiva non sempre è per sempre. Bisogna tenere presente che con molta probabilità sarà necessario, a distanza di tempo, sottoporsi a un altro intervento. Nel caso questa sia un’eventualità che si vuole escludere a priori è meglio scegliere il lipofilling, un intervento di chirurgia estetica che preleva il grasso da altre zone del corpo per trasferirlo nel seno. L’aumento del seno sarà forse minore ma si avrà la certezza di non dover fare mai più un altro intervento.

7) Pensarci bene prima, per evitare guai dopo

Per ottenere i risultati sperati è fondamentale un confronto aperto con il chirurgo. Il concetto di bellezza è sempre stato soggettivo, dunque i canoni estetici del paziente e del chirurgo possono non coincidere. Per questo è importante parlare prima delle proprie aspettative.

8) Informarsi sulle protesi

Il mercato delle protesi è oggi in mano a poche e grandi multinazionali, che garantiscono alti standard di qualità e sicurezza. Ad ogni modo, prima di sottoporsi all’intervento, è comunque consigliabile informarsi sulle protesi e sull’azienda produttrice.

9) Per le magre le protesi vanno inserite in un modo diverso

La posizione delle protesi è molto importante. Devono essere collocate in modo diverso in base al fisico della paziente, molto importante soprattutto per le persone magre onde evitare l’effetto “palloncino”.

10) Riflettere bene sulla motivazione che spinge all'intervento

L’intervento di mastoplastica additiva deve essere fatto per il giusto motivo, quindi no assolutamente per piacere a qualcuno o per assomigliare a qualcun altro, ma semplicemente per stare bene con se stesse.