Mini Face Lift: quando il lifting è mini

Mini Face Lift: quando il lifting è mini

L’invecchiamento precoce è la causa principale per cui si ricorre a un lifting facciale. I fenomeni di invecchiamento sono legati a diversi fattori, quali l’età, le condizioni ambientali, le frequenti e prolungate esposizione al sole, errati stili di vita e coesistenti malattie metaboliche. Una faccia invecchiata presenta indubbiamente delle caratteristiche altamente antiestetiche: assottigliamento del derma, comparsa delle rughe, formazione di pieghe e solchi cutanei, secchezza e desquamazione della pelle e diminuzione del tessuto adiposo sottocutaneo con scivolamento verso il basso.

Il lifting è, tra tutti gli interventi di chirurgia estetica, quello più adatto a risolvere questo tipo di problemi, ridistendere la pelle del volto, appianare le rughe e ridonare un aspetto giovane e fresco.

Tra i vari tipi di lifting oggi parliamo di uno in particolare, il cosiddetto “mini-lifting”, molto richiesto ed efficace soprattutto nelle persone più giovani. Il termine “mini-lifting” richiama inoltre, e a ragione, concetti come “mini-invasivo” e “mini-traumatico”. Ed è anche per questo che l’intervento si adatta bene ai più giovani, a chi nutre un certo timore nei confronti delle operazioni chirurgiche più complesse. Naturalmente anche i risultati che si possono ottenere sono più contenuti ma si addicono bene a certe categorie di pazienti in cui il cedimento non è ancora molto avanzato.

Con il termine mini lifting facciale si intende un lifting a cicatrice corta, una versione meno estesa di una procedura chirurgica utilizzata per ridurre e invertire l'invecchiamento del viso. È un intervento consigliabile però solo quando il difetto riguarda la porzione inferiore del viso (quindi collo, mento e guance), senza coinvolgere dunque la fronte o la regione orbito palpebrale. L’operazione prevede delle incisioni cutanee limitate alle regioni pre-auricolari e retro-auricolari (quindi davanti e dietro l’orecchio), senza coinvolgimento del cuoio capelluto.

Il risultato è il passaggio da un rilassamento del viso a un miglioramento generale della regione mandibolare e cervicale con un aspetto generale che appare fortemente ringiovanito. Il miglioramento sarà visibile prevalentemente all’altezza delle guance che, dopo l’intervento, appariranno toniche e sollevate.

L’intervento viene svolto in anestesia locale con sedazione, può essere eseguito ambulatorialmente e dura in genere 90-120 minuti. Il post operatorio sarà piuttosto agevole, dato appunto l’entità ridotta del taglio e i risultati piuttosto duraturi.