Mammella tuberosa

Cos'è la Mammella Tuberosa?

Cos'è la Mammella Tuberosa?

La mammella tuberosa è una malformazione congenita del seno la quale tende a comparire con lo sviluppo durante la pubertà.

Con il termine “tuberoso“ si tende ad indicare una variabilità di malformazioni di forma che vanno da una forma “frustra” ad una forma grave con interessamento di tutte le componenti del seno quali la cute, la ghiandola e l’areola.

Anestesia

Generale

Durata

180 minuti

Ricovero

Day Hospital

Costo

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La mammella tuberosa ha la caratteristica di incidere notevolmente sulla vita relazionale della giovane paziente già in età di sviluppo (13- 14 anni) per poi successivamente, se non trattata chirurgicamente, mimare drammaticamente i rapporti interpersonali con l’altro sesso. I medici dello studio Romano Fuhr consigliano vivamente di sottoporre a visita specialistica la paziente già in età adolescenziale al termine dello sviluppo puberale. L’intervento può essere eseguito durante tutto il periodo dell’anno in funzione degli impegni e organizzazione della paziente.

La visita preoperatoria con lo staff medico dello Studio Romano Fuhr ha la finalità di valutare la situazione clinica generale della paziente e concordare con questa il risultato desiderato in un clima assolutamente informale ma professionale. Gli esami specifici per l’intervento di mastoplastica additiva sono, oltre agli esami di routine per tutti gli interventi chirurgici (emocromo, assetto coagulativo ed ECG):

  • una ecografia mammaria o mammografia al fine di escludere qualsiasi patologia benigna o maligna della ghiandola mammaria

La correzione chirurgica di questa malformazione prevede spesso la combinazione di più tecniche chirurgiche con lo scopo di restituire o, quanto meno, attenuare notevolmente i segni caratteristici della malformazione stessa.

L’intervento viene eseguito in anestesia generale e salvo indicazioni cliniche particolari, non richiede il ricovero ma viene svolto in assoluta sicurezza in regime di Day Hospital, con una dimissione dopo 4-6 ore dall’intervento e una durata di questo di circa 120–180 minuti.

In casi clinici particolarmente complicati non viene esclusa la possibilità di affrontare l’intervento in più “steep” al fine di modificare gradualmente la forma del seno. In alcuni casi si rende necessario l’impianto di una o più protesi mammarie. 

Le cicatrici residuanti dall’intervento sono generalmente di buona qualità e destinate a essere quasi “invisibili” dopo un anno dall’intervento.

Questo intervento può, secondo le tecniche, compromettere l’allattamento pertanto nella visita preoperatoria bisogna esprimere al chirurgo se si desidera avere una gravidanza dopo l’intervento.

Il decorso postoperatorio della mastopessi è solitamente caratterizzato da lievi ematomi ed edemi associati a lievi fastidi facilmente controllabili con analgesici orali nelle 24 ore. 

Si consiglia riposo a letto per 12 ore poi modica attività per 5-7 giorni dopo di che potrà rientrare al lavoro. 

La paziente sarà sottoposta a controlli e medicazioni dopo 24 ore, una settimana e due settimane. 

Solitamente non si devono rimuovere i punti di sutura dato che questi si riassorbiranno spontaneamente. 

Si consiglia di portare un reggiseno contenitivo per 1 mese.