Mastopessi

Cos'è la Mastopessi?

Cos'è la Mastopessi?

Il dott. Romano e la dott.ssa Fuhr eseguono questa tecnica al fine di che consentire il rimodellamento del seno con conseguente sollevamento del complesso areola capezzolo ed aumento di volume in particolare nei quadranti superiori del seno al fine di correggere la naturale tendenza di questo alla ptosi (caduta del seno). 

L’intervento di mastopessi non modifica la taglia del seno ma in alcuni casi particolari lo staff medico dello Studio Romano Fuhr consiglia di aumentare il volume del seno mediante l’aggiunta di una protesi mammaria di piccole dimensioni al fine di restituire al seno non solo la sua posizione originaria ma anche un gradevole e armonico aumento di volume.

Anestesia

Generale

Durata

120 minuti

Ricovero

Day Hospital

Costo

Contatti

Le pazienti candidate all’intervento di mastopessi sono donne di età compresa fra i 30 e i 60 anni le quali hanno subito un progressivo calo del seno associato a perdita di trofismo adipo-ghiandolare (svuotamento del seno). 
Le cause più frequenti sono:

  • Repentino dimagrimento generalizzato del corpo con conseguente svuotamento del seno.
  • Esiti di gravidanza/e con perdita del trofismo cutaneo e ghiandolare post allattamento.
  • Ipersviluppo puberale associato a deficit di trofismo cutaneo (cute laxa).
  • Fisiologico invecchiamento del seno con ptosi del complesso areola capezzolo.

I medici dello studio Romano Fuhr consigliano alle pazienti che hanno appena terminato l’allattamento di attendere almeno 9 mesi prima di effettuare un intervento di mastopessi al fine di consentire ai tessuti un fisiologico recupero trofico ed ottenere un risultato più duraturo nel tempo. 
L’intervento può essere eseguito durante tutto il periodo dell’anno in funzione degli impegni e organizzazione della paziente.

La visita preoperatoria con lo staff medico dello Studio Romano Fuhr ha la finalità di valutare la situazione clinica generale della paziente e concordare con questa il risultato desiderato in un clima assolutamente informale ma professionale. 
Gli esami specifici per l’intervento di mastoplastica additiva sono, oltre agli esami di routine per tutti gli interventi chirurgici (emocromo, assetto coagulativo ed ECG):

  • una ecografia mammaria o mammografia al fine di escludere qualsiasi patologia benigna o maligna della ghiandola mammaria.

La mastopessi consiste nel riposizionamento verso l’alto del complesso areola capezzolo con conseguente asportazione di cute lassa in eccesso. 
Tale riposizionamento della ghiandola consente di ottenere un armonico rimodellamento del seno facendolo sembrare più tonico e giovanile. 
Le tecniche utilizzate sono: 

  • Mastopessi “Round Block” - Lascia un’unica incisione periareolare, circolare sul contorno dell’areola mammaria. Indicata per piccole ptosi e seni trofici.
  • Mastopessi con cicatrici a T rovesciata – Le cicatrici sono periareolari, verticale nella parte centrale della mammella fino a raggiungere ed interessare il solco sottomammario. Indicato per seni ptosici e moderatamente svuotati.
  • Mastopessi con impianto di protesi. Una combinazione delle due precedenti con l’introduzione di una piccola protesi mammaria. Indicata per seni ptosici e molto svuotati.

L’intervento viene eseguito in anestesia generale e salvo indicazioni cliniche particolari, non richiede il ricovero ma viene svolto in assoluta sicurezza in regime di Day Hospital con una dimissione dopo 4 - 6 ore dall’intervento e una durata di questo di circa 120 – 180 minuti. 
In alcuni casi di seni molto svuotati si consiglia l’impianto di piccole protesi mammarie al fine di restituire al seno non solo un forma più giovanile ma anche un aumento di volume. 
Le cicatrici residuanti dall’intervento sono generalmente di buona qualità e destinate a essere quasi “invisibili” dopo un anno dall’intervento. 
Questo intervento può, secondo le tecniche, compromettere l’allattamento pertanto nella visita preoperatoria bisogna esprimere al chirurgo se si desidera avere una gravidanza dopo l’intervento. 
Il risultato della mastopessi non è definitivo ma può essere permanente se la paziente si sottopone ad un costante controllo del proprio peso; in alcuni casi può essere richiesto un ritocco dopo 10 anni.

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Il post operatorio della mastopessi è solitamente caratterizzato da lievi ematomi e edemi associati a lievi fastidi facilmente controllabili con analgesici orali nelle 24 ore. 
Si consiglia riposo a letto per 12 ore poi modica attività per 5-7 giorni dopo di che potrà rientrare al lavoro. 
La paziente verrà sottoposta a controlli e medicazioni dopo 24 ore, una settimana e due settimane. 
Solitamente non si devono rimuovere i punti di sutura dato che questi si riassorbiranno spontaneamente. 
Si consiglia di portare un reggiseno contenitivo per 1 mese.