Attenzione puntata sul lato B

Attenzione puntata sul lato B

Sognate un fondoschiena alto e sodo in vista dell’imminente prova costume (e non solo)? Bene, quando per scolpire il lato B la palestra non basta (ma comunque aiuta), possiamo ricorrere a un piano B: la chirurgia estetica. Oggi vi sveleremo le tecniche chirurgiche, e non solo, più gettonate per un lato B da urlo.

Innanzitutto, quali sono i modelli ai quali le donne si ispirano? La perfezione, agli occhi della maggior parte delle donne, corrisponde solitamente al cosiddetto “sedere alla brasiliana”, ovvero glutei ben sodi, sollevati, rotondeggianti. Spesso dunque si interviene per correggere il suo opposto: un sedere troppo piatto o scarsamente tonico e basso.

Negli ultimi anni, complici anche i lati B tonici e abbondanti di molti personaggi dello star system, la richiesta di questo tipo di interventi è rapidamente cresciuta, tanto che le statistiche parlano di un aumento del 30% degli interventi chirurgici ai glutei solo nell’ultimo anno. A richiede questo tipo di trattamento sono le donne di un’età compresa tra i 35 e i 50 anni con esigenze diverse che vanno dal sollevamento all’aumento di volume. Quali sono dunque gli interventi possibili?

Rimodellamento con filler a base di acido ialuronico

Nel mondo anglosassone lo chiamano Non-Surgical Butt Lift, ovvero il lifting non chirurgico del lato B, una tendenza che negli ultimi anni ha preso sempre più piede. Si tratta di una tecnica che si utilizza per volumizzare aree ben definite, generalmente circoscritte attraverso iniezioni di acido ialuronico, un prodotto basato su una molecola già presente nell’organismo che quindi non dà alcun rischio di rigetto. Il filler permette il rimodellamento della forma e del volume dei glutei senza chirurgia e donando una nuova tonicità al lato B in modo semplice e non invasivo. Il trattamento può essere effettuato in ambulatorio e in anestesia locale, senza bisogno di ricovero. L’unico svantaggio è che si tratta di un prodotto riassorbibile per cui la durata del trattamento non è permanente anche se comunque piuttosto lunga. Dopo circa un anno dalla prima infiltrazione infatti, circa un 40% del gel di riempimento viene riassorbito e il volume della zona trattata diminuisce, per mantenere l’effetto è comunque sufficiente effettuare delle sedute di richiamo. Considerata l’alta tollerabilità della sostanza e gli effetti collaterali nulli, non ci sono limiti in quanto al numero di iniezioni. Questo rende il filler glutei uno dei trattamenti più richiesti e con il più alto tasso di soddisfazione per quanto riguarda i risultati.

Glutei scolpiti con la liposcultura

Questa è forse la tecnica più richiesta e anche la più consigliata dai chirurghi. Si tratta di spostare il tessuto adiposo da un punto in cui si trova in eccesso ad aree in cui questo manca. In questo caso in genere si preleva il grasso dai fianchi e dalla parte laterale delle cosce con una liposuzione, lo si centrifuga per liberarlo dagli elementi contaminanti e lo si re-inietta purificato dove è necessario, privilegiando normalmente i quadranti superiori. Questo tipo di intervento chirurgico può essere eseguito in Day Hospital, in sedazione, senza rischio di reazioni di rigetto. Si basa infatti sull’uso del proprio grasso. I risultati sono molto naturali e duraturi nel tempo.

Glutei tonici, pieni e sollevati con la gluteoplastica additiva

In questo caso si tratta di un intervento di sollevamento dei glutei e del loro incremento grazie all’inserimento di una protesi in silicone. Questo tipo di intervento si predilige per ragazze giovani e magre che, non avendo grasso a disposizione per la liposcultura, ricorrono a degli impianti in silicone. In questo caso è molto importante l’utilizzo di protesi di volume adeguato per avere risultati naturali che sono anche durevoli nel tempo