Chirurgia estetica in estate

Chirurgia estetica in estate

Sta arrivando l’estate, siamo tutti pronti per goderci il sole, il mare, il bikini? Con l’avvicinarsi della prova costume tutte le insicurezze messe a tacere da maglie e pantaloni durante l’inverno vengono a galla insieme alla voglia di correre immediatamente ai ripari. Ma è possibile eseguire interventi di chirurgia estetica last minute in estate ottenendo buoni risultati?

Beh sì, tranquillizzatevi pure. In realtà per molti interventi non esiste una stagione perfetta per un’operazione di chirurgia estetica. Ogni periodo dell’anno può essere quello giusto purché si rispettino le indicazioni del medico soprattutto nel decorso post-operatorio. A volte anzi, può essere utile avere qualche giorno di ferie da poter sfruttare per rilassare il corpo prima di tornare alle normali attività quotidiane e affrontare così la convalescenza nel modo più tranquillo.

Dicevamo dunque che per alcuni interventi si preferisce il periodo autunnale e invernale questo perché in estate la fase post-toperatoria di interventi come addominoplastica e lifting può diventare più delicata. La necessità di applicare dei bendaggi e fasciature contenitive dopo l’operazione può ad esempio risultare particolarmente fastidiosa duranti i mesi più caldi. Il paziente costretto in guaine compressive o fasciature patirebbe troppo con temperature elevate. Inoltre bisogna stare molto attenti al sole in caso di cicatrici visibili ed esposte. Dopo un’operazione infatti non si possono assolutamente esporre le cicatrici al sole fino a 3/6 mesi se non vogliamo che rimangano antiestetici segni.

Non ci sono problemi invece per interventi come rinoplastica, profiloplastica, otoplastica ma anche interventi di rimodellamento del seno (basta evitare di prendere il sole in topless) e in genere per tutti gli interventi che non provocano cicatrici particolarmente evidenti.

Non ci sono inoltre particolari controindicazioni per interventi di medicina estetica come filler all’acido ialuronicobotulino e biostimolazione. Da evitare invece i trattamenti di rigenerazione della parte più superficiale della pelle, quindi laser e i peeling chimici, trattamenti per le macchie cutanee, perché il caldo non aiuta l’adeguato recupero fisico in questi casi e soprattutto perché anche una minima esposizione al sole può compromettere il risultato o lasciare segni antiestetici.

Chi vorrebbe sottoporsi a interventi di chirurgia estetica in estate in modo da avere maggiore libertà di richiedere dei giorni di ferie per assentarsi dal lavoro, ma anche per non farsi vedere con lividi ed ematomi e tornare in forma smagliante, la soluzione comunque c’è: una vacanza in montagna o comunque al fresco, l’utilizzo di creme solari con filtro totale. Cosa che è comunque bene fare sempre.