Il futuro della medicina estetica è rigenerativa

Il futuro della medicina estetica è rigenerativa

Da tempo ormai stiamo assistendo a un radicale cambiamento nell'approccio alla medicina estetica che punta all'armonia, alla naturalezza, a interventi sempre meno invasivi e soprattutto a rivitalizzare la pelle partendo dai suoi stessi fattori di riparazione e crescita.

All’ultimo congresso di Medicina Estetica Agorà tenutosi lo scorso ottobre a Milano, è fortemente emerso un nuovo approccio al ringiovanimento viso-corpo in linea appunto con le tendenze di una bellezza sempre più naturale. Diciamo dunque addio ai vecchi trattamenti che rischiavano di trasformare i volti in caricature e apriamo le porte alla medicina rigenerativa.

Con il termine "medicina rigenerativa" si identifica una branca medica di recente studio che si dedica alla ricerca e all'utilizzo di elementi di origine autologa, un approccio terapeutico finalizzato alla rigenerazione biologica dei tessuti che ben si applica nel settore della medicina estetica. La medicina rigenerativa è infatti la nuova frontiera non invasiva della medicina estetica che stimola l’auto-rigenerazione delle cellule di pelle e tessuti con micro iniezioni speciali dal DNA naturale.

Tra le possibili applicazioni della medicina rigenerativa in estetica ci sono il ringiovanimento di viso, occhi (con la riduzione di borse e occhiaie), contorno labbra, collo e décolleté, mani, il rimodellamento del seno, il contenimento dell’alopecia, l’attenuazione di cicatrici e smagliature e molto altro.

Attualmente la medicina e la chirurgia rigenerativa si avvalgono di una tecnologia innovativa che consente il prelievo, la processazione e il trapianto di tessuto adiposo autologo per restituire un aspetto naturalmente giovane ai pazienti che desiderano ristabilire un equilibrato benessere del proprio volto e del proprio corpo. È un trattamento che si svolge in anestesia locale mediante una lipoaspirazione a livello dell’addome, dei fianchi o dei glutei, per ottenere la quantità adeguata di tessuto adiposo, necessario per il trattamento da eseguire. Il tessuto adiposo viene successivamente processato fino ad ottenere un prodotto fluido, di facile maneggevolezza e con caratteristiche strutturali che lo rendono particolarmente efficace. Dopo essere stato iniettato, si attivano i meccanismi di rigenerazione cellulare, che aumentano la produzione di collagene e il rinnovamento cutaneo, le rughe si appianano, la pelle appare, più piena, rimpolpata, rigenerata.

Oltretutto, uno dei maggiori pregi offerti dalla medicina rigenerativa è l’utilizzo di cellule provenienti dallo stesso paziente, per cui si riduce praticamente a zero il rischio che si ha con altre sostanze di rigetto o di allergie.

Si tratta insomma di un approccio che ha dalla sua parte molti punti positivi, e sul quale la medicina e la scienza puntano e continueranno a puntare molto nei prossimi anni. Ecco perché possiamo affermare che la medicina rigenerativa rappresenterà il futuro della medicina estetica.