La medicina estetica che corregge senza alterare i lineamenti

La medicina estetica che corregge senza alterare i lineamenti

Come già affermiamo da un po’ di tempo, il panorama della medicina estetica sta cambiando radicalmente. Non si vedono più in giro ritocchi estetici estremi come quelli degli scorsi decenni che poi finivano solo per stravolgere l’aspetto di una persona e farla apparire del tutto innaturale. La tendenza, negli ultimi anni, è quella di puntare a risultati naturali, ritocchi rapidi, possibilmente indolori, che possano conferire un aspetto giovane e fresco, ma soprattutto semplice e naturale.

Dai 30 anni in su dunque gli interventi più richiesti puntano soprattutto a cancellare i segni della stanchezza, aumentare il turgore della pelle e ridurre le lassità cutanee, ponendo una profonda attenzione alla cura della pelle. Parliamo di interventi mirati e poco invasivi che consentono di mantenere un aspetto armonioso in modo semplice e veloce. Tutto questo avviene grazie alle continue innovazioni in campo estetico, a studi e ricerche che mettono al centro la persona, con la propria individualità e con le proprie caratteristiche, non da omologare ma semmai da esaltare. Si tratta proprio di soluzioni su misura, scelte in base alle caratteristiche fisiche, alle esigenze personali e agli stili di vita. Insomma, il ritocco, anche se c’è, non si deve vedere.

All’intervento chirurgico vero e proprio viene preferita una soluzione minimamente invasiva. La tendenza odierna è quella magari di richiedere un maggior numero di ritocchi rispetto al passato ma più veloci, semplici. Pensiamo ad esempio al lifting chirurgico, al quale spesso e volentieri si preferiscono trattamenti diversi che consentano non solamente di ridistendere la pelle ma che agiscano dall’interno, stimolando la produzione di collagene per mantenere l’elasticità cutanea e favorire il ringiovanimento della pelle senza andare a modificare i tratti del volto, in maniera del tutto naturale e senza degenze o punti di sutura. Al lifting facciale oggi si preferisce anche il Facelift, una procedura molto semplice che permette di “tirare” la pelle posizionando dei fili all’interno della cute, attraverso un piccolo foro che viene praticato con un micro-ago. Fili del tutto riassorbibili e anallergici. Il risultato è un viso che appare più tonico e giovane ma mantenendo assolutamente gli stessi tratti.

Pensiamo ora agli occhi e all’intervento di blefaroplastica esagerata che un tempo lasciava un’espressione del tutto innaturale, con occhi che risultavano quasi sbarrati e un'espressione perennemente stupita. Ora, per ringiovanire la zona degli occhi, si rimuove una minima parte della pelle delle palpebre superiori, mentre per le occhiaie e le borse sotto gli occhi si sfrutta il riposizionamento del grasso.

Questo principio vale un po’ per tutte le parti del viso e del corpo. Che si intervenga sugli occhi, sulla fronte, sulla parte inferiore del viso, o su braccia, cosce, glutei, addome e seno, i trattamenti estetici sono meno invasivi, puntano al riequilibrio della pelle, del viso e del corpo, a rassodare, illuminare, idratare e ringiovanire sì, ma da dentro.

Si tratta in generale di interventi poco o per niente invasivi che possono essere eseguiti ambulatorialmente e che non comportano complicanze o iter post operatori da seguire. Questo però non deve fare abbassare la guardia e far credere che siano tipi di interventi che tutti possono fare. Sono sempre necessari lo studio, l’aggiornamento e le competenze e la professionalità di mani esperte.