Labioplastica: benessere intimo al femminile

Labioplastica: benessere intimo al femminile

La nuova frontiera della medicina e chirurgia estetica, sempre più richiesta anche in Italia, non riguarda più i soliti bocca, zigomi e seno, ma si estende anche a zone decisamente più nascoste e intime. La labioplastica permette infatti di ridonare turgore, idratazione ed elasticità a un tessuto che, proprio come tutti gli altri, risente  negativamente di vari fattori di invecchiamento e in particolare di quelli ormonali.

Si può dunque intervenire sull’area genitale femminile sia in casi di ipotrofia che per ripristinare idratazione ed elasticità dei tessuti. Lo si può fare attraverso l’impiego di un filler dedicato a base di acido ialuronico. Per prevenire e contrastare l’invecchiamento fisiologico e migliorare le condizioni di trofismo ed elasticità cutanea si possono invece eseguire infiltrazioni con sostanze ad azione biostimolante.

Ma non finisce qui, si può anche intervenire per correggere difetti estetici dell’area genitale femminile, con un intervento che, oltre a migliorare l’estetica, aiuta a risolvere problemi che spesso sono di natura psicologica e che possono causare disturbi nelle relazioni, specialmente nelle giovani donne, o che possono essere anche proprio di natura funzionale, come il fastidio di indossare  indumenti stretti durante lo sport, infezioni ricorrenti o dolori durante il rapporto sessuale.

Il dato interessante è che questo tipo di intervento si sta molto diffondendo nella pratica chirurgia anche in Italia. E questo grazie agli sviluppi delle tecniche chirurgiche che assicurano brillanti risultati sia dal punto di vista estetico che funzionale.

Nello specifico la labioplastica consiste nella riduzione e del rimodellamento della mucosa delle labbra vaginali. La tecnica prevede l’asportazione dell’eccesso di mucosa labiale mediante incisione tradizionale e suture riassorbibili o incisione laser. Il dolore del post-operatorio è generalmente assente o molto limitato, eventualmente alleviabile con una terapia antidolorifica. L’intervento viene condotto in regime di Day Surgery, e la paziente può tornare a casa già un’ora dopo l’intervento. La procedura si effettua in anestesia locale con sedazione, dura circa 60 minuti e permette un pieno ritorno alle normali occupazioni in pochi giorni. Il decorso post-operatorio è normalmente indolore, anche se la zona genitale nei primi giorni dopo l'intervento risulta gonfia e piuttosto sensibile. L’attività sessuale può essere ripresa dopo circa 6 settimane.